La Primavera vien leggendo… e la Fondazione CDSE in questi mesi ha digitalizzato e renderà disponibili on line, ogni settimana, i volumi dell’Immagine Ritrovata, oramai introvabili.
L’Immagine Ritrovata è il pionieristico progetto di ricerca partecipata iniziato nel 1983 dalla scuola (coordinato dalle prof.sse Annalisa Marchi e Luana Cangioli).
Il coinvolgimento e la collaborazione della comunità valbisentina nel reperimento di testimonianze orali e visive fu subito significativo: sulla base di alcune tematiche ogni anno fu prodotto un volume, una mostra itinerante e numerose iniziative di conoscenza ed esplorazione del territorio.
Dieci anni dopo il progetto dell’Immagine Ritrovata e il materiale raccolto si sono trasformati in un Centro di documentazione, ovvero il CDSE (Centro di Documentazione Storico Etnografica), evoluto poi nel 2012 in Fondazione dei comuni di Vaiano, Vernio, Cantagallo, Montemurlo e Unione dei Comuni.
Si ringrazia Pietro Mensurati per la collaborazione.
Immagine Ritrovata – Quaderno O – Cento foto Val di Bisenzio
Il pionieristico volume, di cui furono stampate 2000 copie tutte esaurite, raccontava la vallata in modo agile attraverso la raccolta di cento foto d’epoca. Fu presentato dallo scrittore pratese Armando Meoni e introdusse un nuovo modo di fare ricerca. Era il 1983.
L’immagine Ritrovata – Quaderno 1 La Direttissima
Si tratta del primo quaderno della serie tematica che inaugurò la ricerca storico-fotografica de L’Immagine Ritrovata. Anno 1984, da ricordare per due eventi particolari: il cinquantesimo anniversario dell’inaugurazione della ferrovia Firenze-Bologna e la visita in questa occasione del presidente della Repubblica Sandro Pertini, rimasto nella memoria popolare assieme all’epopea della Direttissima, fatta di eventi e fenomeni che cambiarono il volto della Val di Bisenzio.
L’immagine Ritrovata – Quaderno 2 Mulini e Fabbriche lungo il Bisenzio
Nato da un’intuizione legata ai luoghi che, fra ‘800 e ‘900, da antichi mulini furono trasformati in industrie tessili, è il quaderno che nel 1985 aprì un’indagine sistematica degli opifici idraulici dall’alta alla bassa val di Bisenzio.
La ricerca è storica, ma anche etnografica e antropologica, e fu condotta insieme ai cittadini che offrirono testimonianze e foto inedite: per raccontare non solo gli impianti, ma anche la vita delle famiglie che li condussero.
L’immagine Ritrovata – Quaderno 3 Contadini e Fattorie
Il terzo quaderno pubblicato nel luglio 1986 portava con sé quella capacità di durare che è stata caratteristica della ricerca dell’Immagine Ritrovata, diventata già “pianta adulta, che matura i suoi frutti”, per offrirli a un nuovo pubblico di appassionati che ha contribuito a costruire. Il volume racconta non solo dell’agricoltura nei suoi momenti di massima espansione, ma anche di mezzadri e proprietari di fattorie, con splendide foto e storie svelate oltre i cancelli delle ville signorili che per secoli le avevano racchiuse: dal Mulinaccio ai Guicciardini di Usella, da Sofignano con la villa dei Buonamici e i misteri delle signore Del Bello, fino alla Rocca di Vernio, al tempo dei Gualtieri, discendenti del gonfaloniere Carlo.
L’immagine Ritrovata – Quaderno 4 Mestieri del Bosco e Migrazioni Stagionali
Nel quaderno numero 4 – Mestieri del bosco e Migrazioni stagionali, edito nel 1987, le immagini escono dalla Val di Bisenzio e giungono fino alla Maremma e alla Corsica, accompagnandosi a un testo che è più di un’introduzione al tema: diventa un’analisi storica, intarsiata di fonti orali e di espressioni tipiche del linguaggio popolare.
Le migrazioni stagionali, nate nel Medioevo sui percorsi dei pastori, tra ‘800 e ‘900 diventarono l’avventura dei mesi invernali, quando i saperi tradizionali del boscaiolo e del carbonaio erano il mestiere prevalente degli uomini della vallata. Il miraggio del lavoro e di una vita migliore portò alcuni fino alla Francia e all’America, dove formarono nuove famiglie. Storie individuali e fenomeni di questo volume hanno aperto la strada ad altre specifiche pubblicazioni, scambi culturali e rapporti di studio con università della Corsica e degli USA.
L’immagine Ritrovata – Quaderno 5 Guerre e Società
La prima serie dei quaderni si conclude raccontando l’evoluzione della società della vallata nell’arco di un paio di secoli. Nel quaderno 5 si parla di una guerra, non più episodica come l’apparire dei soldati napoleonici e le battaglie risorgimentali, ma via via sempre più coinvolgente anche per i civili nei due conflitti del ‘900. In una valle che non amava le novità anche il passaggio di Garibaldi nel 1849 resta sommerso per alcuni anni, ma diventa epopea per coloro che indossarono la divisa dei Mille e per le associazioni democratiche. Uomini e donne vivono sulla loro pelle la prima e, soprattutto, la seconda guerra mondiale, vista negli scenari in cui furono trascinati coloro che dovettero combatterla e attraverso le foto di vincitori e vinti nell’anno della Liberazione.
L’immagine Ritrovata – Quaderno 6 Le Donne
Nel sesto quaderno della serie, testo e fotografie fanno emergere donne appartenenti a diversi ambiti sociali: non solo le immaginarie “femmine bisentine” di cui scriveva in un manoscritto un Buonamici di San Gaudenzio o le nobildonne di ville e villeggiature del primo ‘900, ma anche le massaie della famiglia contadina e le operaie delle fabbriche nate lungo il Bisenzio. Intraprendenti e piene di vena artistica le prime, ardenti e capaci di conquistarsi un ruolo nella storia del ‘900 le seconde: le une e le altre comunque personaggi paradigmatici che testimoniano un’ascesa sociale vivace e sorprendente.