Montepiano tra storia e arte 2019 | Lunedì 12 e 19 agosto, ore 21.15

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Vernio in collaborazione con la Fondazione CDSE promuove una serie di incontri e passeggiate nell’ambito di Montepiano tra storia e arte 2019.

Gli appuntamenti sono per:

  • lunedì 12 agosto, alle ore 21.15 a Montepiano, presso lo Chalet del Villeggiante. L’antica festa di Montepiano. Vita sull’Appennino tra Settecento e Ottocento. Incontro con Annalisa Marchi e Luciano Righetti.

Saluti del Sindaco Giovanni Morganti e dell’Assessore alla Cultura Maria Lucarini.

  • lunedì 19 agosto, alle ore 21.15 a Montepiano, presso lo Chalet del Villeggiante. Luoghi e personaggi prima e dopo la liberazione dei feudi di Vernio, Castiglione e Piano. Le relazioni tra le famiglie di Montepiano e Castiglione. Incontro con Annalisa Marchi e Luciano Righetti.

Saluti del Sindaco Giovanni Morganti e dell’Assessore alla Cultura Maria Lucarini.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

 

Gavigno e la sua Pro Loco. Una comunità nel cuore dell’Appennino

Luisa Ciardi, Gavigno e la sua Pro Loco. Una comunità nel cuore dell’Appennino, Prato, Fondazione CDSE editore, 2019

La storia di Gavigno, borgo dell’Appennino al confine delle valli della Limentra e del Bisenzio, e della sua Pro Loco nel 50° anniversario della sua costituzione, viene ripercorsa in questa pubblicazione attraverso le vicende, le immagini e le testimonianze inedite degli abitanti del territorio. Una comunità in movimento, quella di Gavigno, tra mestieri del bosco e migrazioni stagionali, che ha vissuto anni difficili durante la Seconda Guerra Mondiale, prima con il passaggio del fronte nell’agosto del ’44 e poi con lo spopolamento del dopoguerra, ma che ha saputo rianimarsi negli anni Sessanta, con il ritorno alle origini e le ricche iniziative della neonata Pro Loco.
Il volume della Fondazione CDSE ripercorre la storia del borgo montano in un excursus che va dall’epoca romana ai giorni nostri, con foto d’epoca e memorie.

114 pagine, brossura.
Disponibilità: sì, presso la ProLoco di Gavigno – prolocogavigno@gmail.com

Voglia di libertà sull’Appennino (1750-1867)

Annalisa Marchi, Voglia di libertà sull’Appennino (1750-1867), con la collaborazione di Luciano Righetti, Prato, Fondazione CDSE editore, 2019

Voglia di libertà sull’Appennino (1750-1867) ripercorre il viaggio nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano dell’avvocato Raimondo Leoni, commissario della Repubblica Cisalpina, durante la liberazione dei feudi di Piano dei conti De’ Bianchi, di Castiglione, dominio dei Pepoli, e di Vernio, contea dei Bardi. Sono anni turbolenti, persino in questi territori di montagna lontani dalle guerre napoleoniche che infiammano la pianura Padana. Qui, infatti, arde la stessa voglia di libertà soffocata da secoli. Raimondo Leoni ha il fascino di una personalità prorompente. Figlio di una Toscana minore, Leoni è legato a un ideale di armonia fra arte e paesaggio e si nutre delle speranze di riforma di Pietro Leopoldo, condividendo i primi palpiti di libertà dopo la discesa di Napoleone in Italia. Seguendo la storia di questo personaggio che sogna una Toscana diversa, libera e aperta al futuro, si annodano i fili sparsi di tante piccole storie, vicende e saghe familiari delle diverse realtà appenniniche. Voglia di libertà sull’Appennino (1750-1867), scritto da Annalisa Marchi, presidente della Fondazione CDSE, con la collaborazione di Luciano Righetti, è un libro di grande suggestione, arricchito da ritratti di autentica umanità disegnati da Marco Perna.

476 pagine, brossura.
Disponibilità: sì

Il Leonardo di Giorgio Castelfranco e il culto del genio nel Novecento

Il Leonardo di Giorgio Castelfranco e il culto del genio nel Novecento, a cura di Alessia Cecconi, catalogo della mostra 18 maggio – 29 settembre 2019, Firenze Museo Casa Siviero, Regione Toscana, 2019

La mostra Il Leonardo di Giorgio Castelfranco e il culto del genio nel Novecento prosegue la serie di iniziative per la valorizzazione di Casa Siviero anche come luogo della memoria di Giorgio Castelfranco (1896-1978), che proprio nel periodo tra le due guerre mondiali visse con la sua famiglia nel villino di Lungarno Serristori. Personaggio schivo e modesto, ma di grande spessore umano, morale e civile, Castelfranco è stato un grande studioso e critico d’arte. Vittima delle persecuzioni razziali, divenne protagonista della riorganizzazione amministrativa e della tutela del patrimonio culturale italiano dopo l’8 settembre del 1943. In questo piccolo volume, curato da Alessia Cecconi, direttrice della Fondazione CDSE, si ripercorre il notevole contributo da parte di Giorgio Castelfranco all’approfondimento critico di Leonardo e all’affermarsi, in modo storicamente corretto, della sua reputazione di genio universale del Rinascimento.

55 pagine, brossura.
Disponibilità: sì

Umani Segni.Il mondo di Gian Paolo Berto tra Roma e Montepiano, mostra pittorica | 2 agosto-8 settembre

Il Comune di Vernio propone la tradizionale mostra pittorica estiva nel Casone de’ Bardi a San Quirico. La mostra, in collaborazione con la Fondazione CDSE, ha come titolo Umani Segni. Il mondo di Gian Paolo Berto tra Roma e Montepiano. Ricordando ieri, ed è un’antologica dell’artista che ha frequentato la stazione climatica dagli anni ’70.

Le sedi dell’esposizione sono l’Oratorio di San Niccolò e la Galleria de’ Bardi a San Quirico, mentre l’inaugurazione è fissata per: venerdì 2 agosto ore 21.15 – Casone de’ Bardi, San Quirico.
Orari di apertura: giovedì e venerdì 16-19; sabato e domenica 10-12 e 16-19.
Ingresso gratuito

Leonardo e la Luna, spettacolo | giardino villa Giamari, Montemurlo 26 luglio ore 21.15

Il Comune di Montemurlo promuove lo spettacolo curato dal Museo di Scienze Planetarie con la collaborazione di TV Prato “Leonardo e la Luna” con Marco Morelli (Fondazione PARSEC) e Alessia Cecconi (Fondazione CDSE).
Dopo il successo del Politeama, torna lo spettacolo che celebra il genio di Leonardo da Vinci nei 500 anni dalla nascita e i 50 anni dell’allunaggio, entrambi festeggiati nel 2019.
Venerdì 26 luglio 2019, ore 21.15
Giardino di villa Giamari – Montemurlo

Ingresso libero.
Per info: Biblioteca comunale B. della Fonte 0574-558567 – biblioteca@comune.montemurlo.po.it

 

Una scrittrice tedesca in Val di Bisenzio, presentazione del volume | martedì 30 luglio 2019, ore 21.15 a Montepiano

Il comune di Vernio, in collaborazione con la Fondazione CDSE e la Pro Loco di Montepiano, promuove la presentazione del volume Una scrittrice tedesca in Val di Bisenzio, a cura di Silvia Botarelli.

L’appuntamento è per martedì 30 luglio alle ore 21.15 a Montepiano, presso lo Chalet del Villeggiante.

Saluti del Sindaco del Comune di Vernio, Giovanni Morganti e dell’Assessore alla Cultura, Maria Lucarini. Presentazione di Alessia Cecconi, Direttrice della Fondazione CDSE e intervento di Silvia Botarelli, curatrice del volume. Ingresso libero.

Gavigno e la sua Pro Loco, presentazione del volume | domenica 21 luglio ore 15.30 a Gavigno

In occasione dei 50 anni della costituzione della Pro Loco di Gavigno, il Comune di Cantagallo e la Pro Loco organizzano la presentazione del volume della Fondazione CDSE Gavigno e la sua Pro Loco. Una comunità nel cuore dell’Appennino di Luisa Ciardi.

L’appuntamento è per domenica 21 luglio ore 15.30 presso La Baita di Gavigno.

Saluti del Vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Cantagallo Maila Grazzini, del presidente della Pro Loco Mariella Bolognesi. Presentazione di Alessia Cecconi, direttrice del CDSE e intervento di Luisa Ciardi, autrice del libro. Ingresso libero.
Possibilità di partecipare al pranzo sociale di mezza estate organizzato dalla Pro Loco per le 13. Info e prenotazioni: 366 8671012 Mariella – 335 8067999 Paolo

 

Voglia di libertà sull’Appennino, presentazione volume CDSE | 19 luglio 21.15, San Quirico

All’interno della rassegna culturale del Comune di Vernio Apriti Chiostro, si terrà la presentazione del volume della Fondazione CDSE
Voglia di libertà sull’Appennino (1750-1867) 
di Annalisa Marchi con la collaborazione di Luciano Righetti,con letture dell’attrice Stefania Stefanin.
L’appuntamento è per venerdì 19 luglio 2019, ore 21.15
presso San Quirico di Vernio, Chiostro dell’Oratorio dei Bardi, piazza del Comune.
Ingresso libero.

La città dei tessitori e il Modena I Vaiano, 15 luglio, 21.15

Comune di Vaiano, Sala del Consiglio
15 luglio 2019, ore 21.15

La città dei tessitori e il Gustavo Modena
un documentario di Barbara Weigel

Proiezione del documentario della regista tedesca Barbara Weigel, primo studio del progetto pluriennale realizzato in collaborazione con la comunità di Vaiano.
Realizzato con la consulenza della Fondazione CDSE.

Leonardo e la Luna I Vernio, Chiostro dei Bardi 12 luglio, ore 21,15


Venerdì 12 luglio 2019, ore 21.15
San Quirico di Vernio, Casone dei Bardi
Rassegna Apriti Chiostro


LEONARDO E LA LUNA

Con Marco Morelli (direttore del Parsec) e Alessia Cecconi (direttrice CDSE).

Il genio di Leonardo Da Vinci e l’impresa spaziale dell’Apollo 11, i cinquecento anni dalla morte di Leonardo e i cinquanta dalla passeggiata sulla Luna di Neil Armstrong sono il filo conduttore della serata. Il progetto è a cura del Museo di Scienze Planetarie con la collaborazione di Tv Prato. Ingresso libero.

Umani segni. Il mondo di Gian Paolo Berto tra Roma e Montepiano. Ricordando ieri catalogo della mostra

Umani segni. Il mondo di Gian Paolo Berto tra Roma e Montepiano. Ricordando ieri, catalogo della mostra curata dalla Fondazione CDSE e promossa dal Comune di Vernio, San Quirico, Oratorio di S. Niccolò e Galleria Palazzo Bardi, 2 agosto-8 settembre 2019

Montepiano: stazione climatica, luogo prediletto e ‘buen retiro’ di importanti artisti del ‘900, che hanno segnato con il loro passaggio la vita e l’atmosfera della ridente frazione montana. Tra loro traviamo Gian Paolo Berto: allievo di Levi e Zancanaro – tra i pochi ad aver frequentato lo studio di De Chirico – intellettuale rapito dal fascino di Montepiano, grazie anche all’amicizia con Jolena Baldini, meglio nota come Berenice, che per prima gli fece scoprire questo angolo incantato d’Appennino. Berto, che per carattere e tratto pittorico, rifugge gli elitari ambienti del grande mercato dell’arte, trova in Montepiano e nei suoi abitanti ispirazioni e relazioni che ne segneranno per sempre il percorso artistico e umano. Il legame con il territorio e con i suoi abitanti si consolida anno dopo anno: tantissime sono le famiglie che posseggono suoi oli, incisioni o disegni. Ogni opera nasconde una storia, un trascorso, un aneddoto, un legame che celebra l’arte in tutta la sua umanità e intensità. I quadri, i bozzetti, gli scritti rinvenuti a Montepiano hanno un immenso valore culturale ma anche grande rilievo antropologico.

47 pagine, brossura
disponibilità: no, esaurito