La strada maestra. In viaggio tra Prato e Montepiano tra Settecento e Novecento

La strada maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento, Cinzia Bartolozzi, con la collaborazione di Annalisa Marchi, Vaiano, Fondazione CDSE, 2017

La pubblicazione di Cinzia Bartolozzi, con la collaborazione di Annalisa Marchi, conduce il lettore indietro nel tempo, in un viaggio a bordo di un legno lungo la Strada Maestra. La partenza è a Prato, in Piazza Ciardi, e poi via verso a passo di trotto verso Vaiano, poi Cantagallo e Vernio fino ad arrivare a Montepiano. Lungo questa antica strada è facile imbattersi in personaggi pittoreschi, località suggestive ed episodi curiosi tra dogane settecentesche e i caffè di inizio Novecento.

63 pagine, brossura.
Disponibilità: esaurito, consultabile presso il CDSE; pdf scaricabile gratuitamente

La strada maestra

 

La strada maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento | Vernio 11-25 febbraio 2017

In occasione delle iniziative per la Festa della Toscana 2016, il Comune di Vernio in collaborazione con la Fondazione CDSE presenta il suo ultimo progetto: “La strada maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento”. Si tratta di una mostra e di una pubblicazione dedicate all’antica viabilità di fondovalle, tra Prato e Montepiano dal Settecento; la Strada Maestra appunto.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 11 febbraio 2017, ore 16 presso il Casone de’ Bardi, a San Quirico nel Comune di Vernio e sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “La Strada Maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento”. Ingresso libero.
Il 18 febbraio 2017 ore 16, sempre presso il Casone de’ Bardi, si terrà la presentazione del libro di Cinzia Bartolozzi con la collaborazione di Annalisa Marchi (CDSE), “La Strada Maestra”. Un racconto affascinante di un viaggio di inizio Novecento lungo la Val di Bisenzio, da Piazza Ciardi (Prato) a Montepiano.

La mostra sarà visitabile gratuitamente nel periodo 11-25 febbraio il sabato e la domenica con orario 10-12 e 16-18.

Uffizi, 23 gennaio 2017 | Giorno della memoria dedicato a Giorgio Castelfranco

Le Gallerie degli Uffizi organizzano in collaborazione con la Fondazione CDSE, Regione Toscana, Harvard University Villa I Tatti, Istituto storico della Resistenza in Toscana, Comunità ebraica di Firenze il giorno della memoria 2017 dedicato a Giorgio Castelfranco.
Si partirà lunedì 23 gennaio 2017, ore 9.30-13.30 presso San Pier Scheraggio (Gallerie degli Uffizi) con una mattinata di studi dal titolo: Giorgio Castelfranco (1896-1978): curatore, mecenate, difensore d’arte
Dopo i saluti istituzionali interverranno Paola Nicita, Marta Baiardi, Attilio Tori, Alessia Cecconi, Francesca Cavarocchi, Emanuele Greco. Ingresso libero.
A seguire, ore 17.30 presso le Gallerie degli Uffizi, Galleria delle statue e delle pitture degli Uffizi, sarà inaugurata la mostra Giorgio Castelfranco: curatore, mecenate, difensore d’arte
Per saperne di più su Giorgio Castelfranco:

Verso l’autonomia. Montemurlo dalla riforma comunitativa al comune moderno | Festa della Toscana 2016

Montemurlo, Sabato 17 dicembre, Festa della Toscana

Centro giovani, piazza Don Milani, ore 10.00
Convegno “Verso l’autonomia. Montemurlo dalla riforma comunitativa al comune moderno
Intervengono dott. Andrea Giaconi, storico; dott.ssa Cinzia Bartolozzi, architetto
Biblioteca “Bartolomeo della Fonte”, sala Peppino Impastato, dalle 11.30 inaugurazione della mostra “Clero, contadini e possidenti a Montemurlo tra Ottocento e Novecento
A cura della Fondazione CDSE

Fior di memoria

Fior di memoria. L’Isola, famiglie ebree in val di Bisenzio. Antologia di microstoria: 1790-1957, a cura di Annalisa Marchi, con una testimonianza di Luana Cecchi, Prato, Fondazione CDSE, 2016

Lungo la riva destra del fiume, nella bassa val di Bisenzio, oggi molto è cambiato. All’Isola, un piccolo agglomerato nato con lo stabilimento tessile di Beniamino Forti, qui dove la pista ciclabile sfiora il retro delle case, è facile ignorare che un tempo le famiglie ebree si sottraevano alle perquisizioni dei repubblichini calandosi in uno scannafosso. Fior di memoria, con la testimonianza orale di Luana Cecchi, brigliese classe 1933, ripercorre questa storia attraverso gli occhi di una bambina. I Castelli, gli ebrei della casa accanto, e i coniugi Strich Livers capitati all’Isola nel 1943 a seguito delle persecuzioni razziali: tutti loro hanno vissuto in val di Bisenzio la fase più delicata della Seconda Guerra Mondiale, attorno a quella grande fabbrica che fino a quel momento era stata paese, comunità, fonte di lavoro e di vita. Un microcosmo che non sarà più lo stesso, dopo le Leggi Razziali. Il libro affronta in modo originale il tema della persecuzione degli ebrei,. Attraverso una dimensione corale di usi, costumi e valori, prende vita un tessuto di storia e di storie paradigmatiche, arricchite da un’antologia di fonti storiche in larga parte inedite. Fior di memoria ha uno stile essenziale, accessibile anche alla scuola, dalla quale trae origine per il contributo fondamentale dato dal FinDigitaLab-CDSE, coordinato dalla professoressa Annalisa Marchi. Fior di memoria è la prima produzione editoriale che unisce la Fondazione CDSE e la Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza di Figline-Prato.

335 pagine, brossura.
Disponibilità: sì

Presentazione del libro Fior di Memoria e del progetto Giardino Stagioni della memoria | 13 dicembre 2016 ICS Bartolini

Martedì 13 dicembre, Vaiano, ICS Bartolini (sala professori), ore 18

La Scuola Media Bartolini, in collaborazione con la Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Figline (Prato) e la Fondazione CDSE, organizza la presentazione del progetto “Giardino Stagioni della memoria” e del doppio libro “Fior di memoria. L’Isola, famiglie ebree in val di Bisenzio”, testimonianza di Luana Cecchi. Antologia di microstoria: 1790-1957, a cura di Annalisa Marchi con il contributo dei ragazzi del Find Digital Lab CDSE.

Alla presentazione interverranno le autricii ragazzi che hanno partecipato alla stesura del volume e alcuni discendenti delle famiglie ebree vissute in Val di Bisenzio e rintracciate in tutta Italia come Ambra Cabibbe e Lorenzo Strik Lievers.

L’iniziativa si inserisce all’interno del programma “Pianta un libro per il nuovo Giardino” in occasione della Festa della Toscana 2016Ingresso libero.

Il CDSE e il suo archivio della memoria – guida didattica

Il CDSE e il suo archivio della memoria – guida didattica, Alessia Cecconi, Luisa Ciardi, Annalisa Marchi, Fondazione CDSE, Prato, 2016

Realizzata nell’ambito del progetto Territorio Open Sourcerisultato vincitore del concorso nazionale del MIUR “Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale o nelle istituzioni culturali e scientifiche”, questa guida didattica, illustrata con acquerelli originali di Francesca Bernini, racconta il CDSE e il suo patrimonio unico.

32 pagine.
Disponibilità: sì

Piroscafo Oria: la gavetta di Dino Menicacci torna a Vaiano

Dopo 72 anni Dino Menicacci e la sua gavetta sono tornati a casa… un grande grazie agli Amici greci e alla loro umanità, alla rete dei Familiari del Piroscafo Oria provenienti da tutta Italia per il loro affetto e collaborazione, alla comunità di Vaiano e della Valdibisenzio per seguirci sempre così numerosi. Dopo cinque anni di lavoro con il Comune di Vaiano, con la Regione Toscana, con moltissimi comuni di Italia e con amici e autorità greche, sono soddisfazioni ineguagliabili.

Piroscafo Oria: dalla Grecia a Vaiano, nuove scoperte e nuovi incontri | sabato 19 novembre villa del Mulinaccio, Vaiano

Sabato 19 novembre dalle 15 in poi nella Tinaia di Villa il Mulinaccio il Comune di Vaiano e la Fondazione CDSE organizzano l’ormai tradizionale giornata evento dedicata al Piroscafo Oria in collaborazione con la rete dei familiari delle oltre 4000 vittime del naufragio avvenuto a largo delle coste greche nel febbraio 1944. L’iniziativa dal titolo “La storia del piroscafo Oria dalla Grecia a Vaiano: nuove scoperte e nuovi incontri” vedrà la partecipazione di una delegazione greca, delle autorità civili e militari e della rete dei parenti, che si ritroveranno a Vaiano da ogni parte d’Italia.
Seguirà la proiezione del documentario “MemOria” girato in Grecia durante l’inaugurazione del monumento ai caduti dell’Oria, con sottotitoli in italiano. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Per maggiori info: www.piroscafooria.it

Durante tutto il pomeriggio sarà possibile visitare la mostra “Bisenzio. 100 anni di vita sul fiume” allestita nella villa del Mulinaccio e curata dal CDSE.

Oria novembre 2016

Bisenzio. 100 anni di vita sul fiume

Bisenzio. 100 anni di vita sul fiume, a cura di Comune di Vaiano – Fondazione CDSE, catalogo della mostra (Vaiano, Villa il Mulinaccio, 22 ottobre – 4 dicembre 2016), Prato, 2016

Un album-catalogo creato in occasione della mostra “Bisenzio. 100 anni di vita sul fiume” (Vaiano, Villa il Mulinaccio, 22 ottobre – 4 dicembre 2016) organizzata dal Comune di Vaiano e curata dalla Fondazione CDSE. Attraverso foto d’epoca, disegni e ricostruzioni, la pubblicazione racconta i mille legami intessuti tra il Bisenzio e la comunità di valle. Il catalogo contiene tutti i pannelli con testi e immagini presenti in mostra.

30 pagine.
Disponibilità: ESAURITO, consultabile presso il CDSE e pdf scaricabile

bisenzio-100 anni di vita sul fiume

Da Migliana al Fabbro, attraversando l’Europa e il Novecento. Diario-memoria di Narciso Ventura

Da Migliana al Fabbro attraversando l’Europa e il Novecento, testimonianza di Narciso Ventura a cura di Luisa Ciardi, Fondazione CDSE, 2016.

All’interno della collana della Fondazione CDSE “Storia e Storie della Val di Bisenzio”, il racconto di Narciso Ventura, classe 1921, è un perfetto tassello. 95 anni di vita intensamente vissuta raccontati con uno stile semplice, mai sopra le righe, ma coinvolgente e avvincente. Narciso ripercorre l’infanzia da pastore a Codilupo, l’esperienza dolorosa della guerra in Montenegro, Grecia e Albania e gli anni vissuti in Inghilterra da prigioniero degli Alleati, fino al suo ritorno a Migliana e poi al Fabbro, dove lavorò da protagonista nella fabbrica de La Ripresa: tutte quelle rocambolesche vicende in cui la Storia con la “s” maiuscola lo ha coinvolto, suo malgrado.

47 pagine, brossura.
Disponibilità: no, esaurito

Virgilio Mazzetti, Frammenti dell’Immaginario

Virgilio Mazzetti, Frammenti dell’immaginario. Natura e visioni di un artista a Montepiano, Fondazione CDSE, catalogo della mostra (San Quirico di Vernio – Montepiano, 30 luglio – 4 settembre 2016), Prato, Fondazione CDSE, 2018

La pubblicazione, come la mostra tenutasi a San Quirico di Vernio e a Montepiano, celebra l’artista Virgilio Mazzetti, nativo di Montepiano e prematuramente scomparso, che fu allievo di Bruno Saetti.
Come si evince dalle pagine di questo volume, curato da Maria Lucarini e Alessia Cecconi, Mazzetti era tutt’altro che un artista provinciale e isolato. Il suo percorso artistico si lega a grandi personaggi coma Zavattini e Carlo Levi e ha connessioni con la rete culturale in tutta Italia. Oltre a fotografie d’epoca e ai ricordi di chi lo ha conosciuto, la pubblicazione raccoglie circa 60 opere di Mazzetti per una vera e propria antologica.

47 pagine, brossura.
Disponibilità: ESAURITO