Fior di memoria. L’Isola, famiglie ebree in val di Bisenzio. Antologia di microstoria: 1790-1957, a cura di Annalisa Marchi, con una testimonianza di Luana Cecchi, Prato, Fondazione CDSE, 2016
Lungo la riva destra del fiume, nella bassa val di Bisenzio, oggi molto è cambiato. All’Isola, un piccolo agglomerato nato con lo stabilimento tessile di Beniamino Forti, qui dove la pista ciclabile sfiora il retro delle case, è facile ignorare che un tempo le famiglie ebree si sottraevano alle perquisizioni dei repubblichini calandosi in uno scannafosso. Fior di memoria, con la testimonianza orale di Luana Cecchi, brigliese classe 1933, ripercorre questa storia attraverso gli occhi di una bambina. I Castelli, gli ebrei della casa accanto, e i coniugi Strich Livers capitati all’Isola nel 1943 a seguito delle persecuzioni razziali: tutti loro hanno vissuto in val di Bisenzio la fase più delicata della Seconda Guerra Mondiale, attorno a quella grande fabbrica che fino a quel momento era stata paese, comunità, fonte di lavoro e di vita. Un microcosmo che non sarà più lo stesso, dopo le Leggi Razziali. Il libro affronta in modo originale il tema della persecuzione degli ebrei,. Attraverso una dimensione corale di usi, costumi e valori, prende vita un tessuto di storia e di storie paradigmatiche, arricchite da un’antologia di fonti storiche in larga parte inedite. Fior di memoria ha uno stile essenziale, accessibile anche alla scuola, dalla quale trae origine per il contributo fondamentale dato dal FinDigitaLab-CDSE, coordinato dalla professoressa Annalisa Marchi. Fior di memoria è la prima produzione editoriale che unisce la Fondazione CDSE e la Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza di Figline-Prato.
335 pagine, brossura.
Disponibilità: sì