Via delle Rocche
Un nuovo affascinante cammino nell’Appennino pratese tra Medioevo e natura, che unisce per la prima volta la Rocca di Montemurlo, Torre Melagrana in Calvana, Rocca Cerbaia e Rocca di Vernio.
L’Ambito pratese, con i comuni di Prato, Cantagallo, Montemurlo, Vaiano e Vernio lancia un nuovo progetto turistico di grande suggestione, che va a implementare la ricca rete di cammini presenti nel territorio.
Si tratta di un nuovo percorso curato dalla Fondazione CDSE insieme a Legambiente Prato: un unico cammino collega la Rocca di Montemurlo, la Torre di Melagrana in Calvana fino alle Rocche di Cerbaia e di Vernio in Alta Val di Bisenzio, emblemi di celebri famiglie, come i conti Guidi e Alberti, ricordati nella Divina Commedia.
La Via delle Rocche è un tuffo nel Medioevo, ma anche un’esperienza immersiva in contesti paesaggistici di grande fascino, dagli anfiteatri naturali delle cave di Serpentino del Monteferrato alla dolcezza dei terrazzamenti collinari montemurlesi, dai panorami sconfinati del massiccio della Calvana, fino alle asprezze più selvagge della Val di Bisenzio.
Facilmente accessibile e divisibile in tappe, la Via delle Rocche ripercorre gli antichi sentieri di mezza costa medievali, lungo i quali si incontrano ancora pievi, badie, piccoli borghi arroccati e un’ospitalità diffusa e genuina.
I dati tecnici del percorso
Dove possibile il cammino ricalca la rete sentieristica CAI dell’area pratese; nel contempo è stato creato un percorso che potesse connettersi in snodi fondamentali con cammini già in essere quali la Via Jacopea o la Via della Lana e della Seta, mantenendo tuttavia un’originalità di tracciato rispetto ad essi.
Il cammino è modulabile in più tappe, adatto a più target di riferimento, dall’escursionista esperto alla famiglia con bambini.
Lunghezza totale: 44,5 km
Dislivello complessivo: 2150 m
Difficoltà: media
Durata complessiva: da 1 a 3 giorni
Comuni: 5 (Montemurlo, Prato, Vaiano, Cantagallo, Vernio)
Collegamenti: 3 – La Via della Lana e della Seta, Cammino di San Jacopo, Via Romea germanica imperiale
Il progetto Via delle Rocche e le sue caratteristiche
Il progetto ha previsto un’indagine preliminare di ricerca delle emergenze medievali presenti nel territorio dei comuni di Montemurlo e a Nord di Prato, con un corrispondente censimento della rete sentieristica CAI presente, oggetto di una parallela risistemazione e aggiornamento numerazione.
La progettazione, curata da Fondazione CDSE e Legambiente Prato, si è svolta nel doppio binario della ricerca scientifica e dell’indagine sul campo, con una individuazione mirata del percorso, mappatura e verifica sentieristica. È stata inoltre attivata un’importante collaborazione con Laboratori Archeologici San Gallo, spin off dell’Università di Firenze, cattedra di Archeologia medievale, per quanto riguarda approfondimenti su particolari emergenze medievali. All’interno del percorso, sono stati scelti i tratti che ricalcavano l’antica viabilità medievale di mezza costa che conduceva dal pistoiese fino al passo di Montepiano, in modo anche da toccare altre emergenze medievali immerse nella natura e in linea con il brand identity del cammino, come: antiche cave (cave di Serpentino di Monteferrato), pievi (come San Giovanni Decollato di Montemurlo e quella di Sofignano in Calvana), borghi medievali meno noti (come Popigliano e Grisciavola, Mezzana, Ceraio e Costozze).
Grande festa per l’inaugurazione del 7 maggio a Rocca Cerbaia
Sabato 7 maggio 2022 a Rocca Cerbaia, inaugurata la via e presentato il nuovo percorso. Ecco il programma:
Rocca Cerbaia (Cantagallo, loc. Carminagnello), prato davanti al castello:
ore 11.30: presentazione del cammino, con le Amministrazioni e i curatori del percorso della Fondazione CDSE e Legambiente Prato
ore 12.00 e 15.30: Esibizione di rapaci e spettacolo di falconeria a cura dell’Antica falconeria toscana
ore 12.30 e 15.00: Visita guidata a cura della Fondazione CDSE
Per tutte le info sulla Via delle Rocche: www.pratoturismo.it